Terreno privato

Il progetto rappresenta un esempio di lavoro rigenerativo su di un terreno non coltivato da anni, non trattato con pesticidi ed erbicidi in cui l’inerbimento viene tagliato periodicamente. Per tali ragioni è ipotizzabile che il terreno abbia subito un progressivo impoverimento per l’impossibilità di ricreare ed alimentare una corretta microbiologia del sottosuolo. Inoltre, le piogge e l’assenza di radici e microelementi sotterranei hanno verosimilmente compattato il suolo.

Gli obiettivi principali sono:

  1. Ripristinarne la fertilità stimolando la ricostituzione di una corretta microbiologia del sottosuolo
  2. Ricoprire il terreno di fiori utili ad attirare insetti impollinatori ed altri insetti utili
  3. Piantumare un’agroforesta, quindi una foresta edibile con svariate utilità, da quella didattica a quella di rigenerazione del terreno a quella dell’auto produzione di alimenti sani e nutrienti.

Si tratta pertanto, fondamentalmente, di una agroforesta o food forest rigenerativa successionale di ispirazione sintropica.

Le tavole illustrano un ideale impianto di un ettaro (metri 100X100) diviso in due sezioni. Tuttavia, il design è adattabile a qualsiasi terreno grazie alla divisione in numerose sezioni identiche. Lo schema rimane, pertanto, ripetibile, adattabile e scalabile. La tipologia delle piante può variare ma nel rispetto della propria funzione all’interno del sistema.

Questa illustrazione mostra la sezione ripetibile (qui in realtà di tre linee per comodità, ma la sezione completa è di cinque, come detto sopra) in alto a sinistra delle tavole precedenti. Ogni sezione prevede un albero emergente con piante a strato medio ai lati a sette metri di distanza, le quali hanno due piante di strato basso ai lati a quattro metri di distanza e in mezzo alle due piante di strato basso, una di strato alto a quattro metri di distanza dalle altre due.

Rigenera vuole mettere in atto, anche attraverso l'aps ConMoi e il suo Presidente Marco Regoli, attivitá formative nella natura. L'aps ConMoi lavora con le scuole dal 2017, progetta laboratori esperienziali in vari contesti (asilo nel bosco, outdoor education ecc) e opera in virtú del superamento dei culturalismi. Fra le guide associate ci sono persone con decennali esperienze di nomadismo in sistemi ecodinamici complessi (deserto del Ciad e del massiccio del Tibesti, navigazione azimutale e con animali etc), naturalisti ed educatori ecc.

Rigenera e ConMoi collaborano per organizzare percorsi di educazione in natura. Il sistema agroforestale è un habitat straordinario di biodiversità ed evoluzione ecosistemica in cui tutte le persone possono sviluppare relazioni via via piú sensibili con le componenti in gioco. I bambini, immersi nella crescita dell'habitat agroforestale, beneficiano di un rapporto "simbiotico" in sincronia con la crescita del sistema stesso.